Era il 1982 quando si separarono, e ora a distanza di quasi trent'anni per il mitico gruppo degli Abba si potrebbe parlare di reunion. Una possibilità ammessa anche da Benny Andersson e Björn Ulvaeus, i due uomini della band svedese che, dopo aver passato anni a smentire i rumors su una loro riunione, ora si ricredono e ipotizzano di tornare tutti insieme appassionatamente.
Mina, la Tigre di Cremona, compie 70 anni
Per i miti come lei, passare in sordina è praticamente impossibile. Specie nel giorno del proprio compleanno. Anzi periodo, dato che riviste, siti e programmi musicali non fanno altro da giorni che parlare di lei. Lei è Mina e oggi è il suo settantesimo compleanno. Incredibile ma vera, il tempo passa anche per lei, la Tigre di Cremona, con la sua voce meravigliosa, unica, con una estensione vocale di quattro ottavi, che a detta di chi se ne intende è a tutt'oggi praticamente impossibile ritrovare e tanto meno imitare. Un anniversario che viene ricordato, celebrato e discusso lungo tutto lo Stivale, anche se il figlio Massimiliano Pani ha rivelato al TG1 che festeggiare i compleanni non è un'abitudine di famiglia, anche se non ha detto una parola di più su cosa si faccia effettivamente a casa Mazzini.
Il ritorno di Baccini con un nuovo cd e il cinema
Durante la sua carriera di vent'anni ha raccontato cantando persone e personaggi più o meno famosi, prestando voce e inventando parole per raccontare tutto il mondo che gli sta attorno. Di recente si è cimentato anche sul grande schermo prestando la faccia per interpretare ruoli diversi dal suo. Una vita di lavoro divisa tra cantautore o attore, Francesco Baccini, 50 anni a ottobre, ha affrontato la carriera con leggerezza e ironia, giocando con la musica e le collaborazioni, dal Tenco a Sanremo e al Festivalbar, da Paolo Belli a Fabrizio De André. Ha iniziato cantando le condizioni dell'immigrato con Vendo tutto, torno a casa, passando a Viola, tra le "belle fotomodelle incartate come caramelle", facendo "nomi e cognomi" da Renato Curcio o Giulio Andreotti (quando era ancora in carica), fino alla mitica e sfortunata Margherita Baldacci, senza dimenticare le donne di Modena e quelle di Genova o Napoli, gli amori e l'eterna voglia di innamorarsi.
Il mondo dello spettacolo perde l'attrice Lauretta Masiero
Teatro, cinema, televisione e poi di nuovo teatro. Nella sua vita artistica, Lauretta Masiero è stata protagonista dei più importanti mezzi di comunciazione dal palcoscenico al piccolo schermo quando era in bianco e nero e l'ha fatta conoscere al grande pubblico. Di certo la sua mort, l'attrice aveva 82 anni, avvenuta in una clinica romana dove era ricoverata da tempo lascia un vuoto nel panorama artistico di qualità del nostro Paese.
Lo spettacolo perde l'attrice Lauretta Masiero
Teatro, cinema, televisione e poi di nuovo teatro. Nella sua vita artistica, Lauretta Masiero è stata protagonista dei più importanti mezzi di comunciazione dal palcoscenico al piccolo schermo quando era in bianco e nero e l'ha fatta conoscere al grande pubblico. Di certo la sua mort, l'attrice aveva 82 anni, avvenuta in una clinica romana dove era ricoverata da tempo lascia un vuoto nel panorama artistico di qualità del nostro Paese.
Trovata una poesia inedita e autografa di d'Annunzio
Un componimento poetico inedito con firma autografa in calce. E l'autore è d'eccezione, dato che si tratta di Gabriele D'Annunzio. Lo scritto in questione del poeta irredentista tornato alla luce risale al 1882, e si tratta di una poesia composta da 8 quartine per 32 versi totali non in rima. L'annuncio della scoperta è stato dato da Fabio Bertolo, specialista di manoscritti della casa d'aste inglese Bloomsbury. Il cimelio letterario sarà messo all'incanto domani da Bloomsbury a Roma nella sede di Palazzo Colonna, durante una vendita di manoscritti storici e letterari e libri antichi. L'autografo dannunziano è stimato tra 5.500 e 7.500 euro.
Zampaglione da cantante a regista di un film horror
Si divide tra le sue due passioni: musica e cinema. E quella per la regia, Federico Zampaglione - voce dei Tiromancino - l'ha dimostrata mettendosi dietro la macchina da presa di alcuni suoi video. Ma ora fa le cose più in grande, mettendosi e firma perfino un lungometraggio per il cinema, con un horror che presenterà al primo "Fantasy Horror Award" di Orvieto, da oggi fino a domenica. Così, il musicista italiano sarà gomito a gomito con i nomi famosi delle pellicole di genere, a partire ad esempio dall'attore Robert Englund, il Freddy Kruger di "Nightmare", l'attore statunitense, l'uomo nero più famoso del grande schermo, fa parte della lunga lista di ospiti attesi alla kermesse promossa da Fantasy, canale tematico di Sky.
Salvatores racconta la Happy Family nell'ultimo film
Una pellicola in contro-tendenza rispetto a quanto accade di questi temi e anche rispetto alla sua stessa filmografia. Gabriele Salvatores torna nelle sale con un nuovo film in cui tra personaggi in cerca d'autore (un po' alla Pirandello) e tanta voglia di sorridere, tra film nel film ed elogio dei legami "veri" tra le persone - familiari, amicali, amorosi - spiazza, convince e diverte, con una commedia volutamente non realistica e coronata dal lieto fine. "Viviamo - spiega il cineasta - in tempi in cui l'happy end sembra non arrivare mai; e così ho deciso di rievocarne il fantasma, almeno al cinema. Ne abbiamo diritto, proprio come abbiamo diritto alla felicità: spesso ce la neghiamo noi, molto di più ce la negano gli altri. Soprattutto chi del nostro benessere dovrebbe occuparsi".
I film italiani in lizza per il Festival di Cannes
Una rosa di nomi ricca e che rappresenta l'Italia non solo geograficamente, ma anche nella storia. A quasi un mese dalla conferenza stampa parigina in cui verrà annunciato il programma del sessantatreesimo Festival di Cannes, il cinema italiano è col fiato sospeso, in attesa di conoscere i titoli dei film che parteciperanno alla competizione. Magari la Roma proletaria di Daniele Luchetti, oppure l'Italia risorgimentale di Mario Martone, o ancora la Napoli multietnica di Stefano Incerti e la Germania contagiata dal malaffare nostrano di Claudio Cupellini. Sono queste le pellicole più accreditate, che sperano di sbarcare al Lido, e affrontare le votazioni della giuria guidata da un presidente geniale e imprevedibile come Tim Burton.
L'Università di Palermo "aiuta" Angkor in Cambogia
È il più grande parco archeologico del mondo, con i suoi 40 mila metri quadrati e mille templi. La missione guidata dall'Università di Palermo e finanziata dal ministero degli Esteri, la prima in Italia, coinvolge anche l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e l'Università IUAV di Venezia. Obiettivo: studiare le sculture per tre anni e formare in Cambogia restauratori e tecnici che possano salvare un patrimonio straordinario che è a rischio. Il rettore: "In aiuto di uno dei dieci Paesi più poveri del mondo". È la prima missione italiana in soccorso del parco archeologico di Angkor in Cambogia, il più grande del mondo con i suoi 40 mila metri quadrati e mille templi, dichiarato dall'Unesco Patrimonio mondiale dell'Umanità. A guidarla è l'Università di Palermo, che ha siglato oggi un accordo che consentirà di svolgere per tre anni indagini sulle preziose sculture e di formare squadre di restauratori e di tecnici cambogiani che possano occuparsi con competenza del parco. Un progetto finanziato dal ministero per gli Affari esteri - Cooperazione allo Sviluppo con 519 mila euro.
A firmare l'intesa, in Cambogia, il rettore dell'Università di Palermo, Roberto Lagalla, con il delegato alle Relazioni internazionali, Pasquale Assennato. Partner italiani del progetto, l'Università Iuav di Venezia, l'Opificio delle Pietre dure di Firenze, l'assessorato Beni culturali e ambientali della Regione siciliana. "La Cambogia - dice il rettore - è uno dei dieci Paesi più poveri del mondo e ha nel suo parco archeologico uno strumento straordinario di crescita e di sviluppo sostenibile. Siamo felici di portare competenze e strumenti che frenare il depauperamento di uno straordinario patrimonio culturale e possano servire al Paese a valorizzare le sue ricchezze e a uscire definitivamente da un periodo storico pesantissimo".
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